L’opera | Trama
Silent city è un’opera lirica di comunità originale creata – in ogni sua fase – da giovani, anziani e bambini della Basilicata e di Matera in particolare, guidati dal compositore Nigel Osborne, insieme ad artisti nazionali e internazionali.
“Silent city” è un gioco temporale in cui si raccontano due generazioni, quella di ieri e quella di oggi. È la storia di tre ragazzi che in un giorno di scuola fuggono nella parte più bassa e antica della loro città, la parte più silenziosa, tra le rocce secolari.
A causa di un avvenimento imprevisto i ragazzi incontreranno un ragazzo che non sa parlare e che chiameranno il ragazzo del silenzio.
Questo bambino li condurrà all’interno di una memoria del sottosuolo: la storia della città dimenticata.
Un racconto sul processo di scoperta… non solo di una città, ma di una memoria collettiva.
Il progetto e i partner
Silent City è un format per la creazione di un’opera lirica, un processo di sviluppo di audience e una indagine artistica sulla città e le sue comunità.
Il progetto è co-prodotto dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 e la Compagnia teatrale l’Albero in collaborazione con Open Design School.
Per la creazione dell’opera collettiva di Silent City, la Compagnia teatrale L’Albero ha scelto di collaborare con prestigiosi partner:
- l’Orchestra Senzaspine di Bologna, composta da musicisti under 35 e ormai nota per il progetto di riqualificazione urbana e culturale del ‘Mercato Sonato’ di Bologna
- Opera Circus, organizzazione di arti e di spettacolo del Regno Unito
- Materahub per il monitoraggio dell’impatto del progetto
- Setticlavio, per il supporto nel campo dell’innovazione dei metodi formativi musicali rivolti all’infanzia
- UniversaMusica dell’Università degli Studi della Basilicata
- Conservatorio di Musica di Matera E. R. Duni
La sezione elettroacustica dell’opera è stata realizzata da:
- Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio di Musica di Matera E. R. Duni / MaterElettrica
- Music Edinburgh College of Art, University of Edinburgh, Scozia
con il sostegno dell’Istituto Italiano di Edimburgo.
L’opera come linguaggio diventava per noi un modo di indagare la città di Matera nella sua complessità. Le storie, le parole, la musica e i suoni.
Matera è tutt’uno con l’uomo e le donne, bambini e bambine che l’hanno fatta, abitata, abbandonata e che oggi la stanno immaginando nel suo futuro, ancora e di nuovo.
Vogliamo che il pubblico si affidi allo sguardo delle comunità che l’hanno co-creata con noi e possa dire:
Sì, questa storia è anche mia.
Monitoraggio e impatto
Con il nostro partner MATERAHUB stiamo monitorando l’impatto del progetto sulle nostre comunità.
Impatto: nell’immaginario comune questa parola è spesso associata ad un incontro più o meno violento fra corpi. Per gli operatori culturali, invece, esso rappresenta solo ed esclusivamente un idea: il risultato tangibile ed intangibile delle loro azioni. Questo perché ogni organizzazione culturale ha bisogno di capire se sta operando nella maniera corretta e se, in ultima analisi, è in grado di creare valore per il proprio pubblico e per la proprie comunità. Infatti Silent City, un progetto che per genesi abbraccia persone diverse e di ogni età, e contamina competenze, non poteva non coinvolgere le proprie comunità nella profonda comprensione del valore generato durante questi due anni di lavoro.
Silent City perciò rivendica con orgoglio la sperimentazione del processo di valutazione dell’impatto socio-culturale del progetto, per includere ulteriormente le persone all’interno dei propri processi, fortificare l’approccio collaborativo anche a livello gestionale e fare un ulteriore passo in avanti verso modelli di produzione artistica sempre più orizzontali, comprensivi e sperimentali.
Questo lavoro di ricerca aiuterà a osservare Silent City in maniera ulteriormente diversa, attraverso dati, parole e nuove elaborazioni, frutto del parere di ognuna delle persone coinvolte.
Il processo e le comunità
Credits
mentorship direzione artistica
Tina Ellen Lee
direzione artistica
Vania Cauzillo, Alessandra Maltempo
un’opera di
Nigel Osborne e le comunità di Matera
composizione elettroacustica
Fabrizio Festa e Peter Nelson
Carlo Cozzolongo, Gianpaolo Cassano, Gavin McCabe e Leo Butt
drammaturgia
Andrea Ciommiento
Ubah Cristina Ali Farah
Tommaso Ussardi
James Bonas
interpreti
Chiara Osella
Elisa Soster
Milo Harries
Carlo Massari
Giorgio Celenza
Luca de Lorenzo
Gabriele Montaruli
e con
Coro Unibas di Potenza, le comunità di Matera e i giovani attori de La Scuola sull’Albero
Cydney Uffindell-Phillips
Anna Moscatelli
Fabrizio Festa
Peter Nelson
Rob Casey
Bruno Soriato
Mimma Giovinazzo e Iris Marsico
Open Design School Matera
Elisa Mangano
Paolo Belluso
Gino Marangi
musica eseguita da
Orchestra Senzaspine e MaterElettrica
service
Bitmovies
Press kit
Sei un giornalista o un operatore e vuoi partecipare all’opera?
Scrivi a comunicazione@silentcity.eu.
Compagnia teatrale L’Albero
responsabile progetto Silent City e direzione artistica L’Albero
Vania Cauzillo: vania.cauzillo@lalbero.org
presidente e direzione artistica L’Albero
Alessandra Maltempo: alessandra.maltempo@lalbero.org
responsabile comunicazione L’Albero
Cristina Palermo: cristina.palermo@lalbero.org
facilitatore di comunità
Gino Marangi: gino.marangi@lalbero.org
Silent City
responsabile comunicazione Silent City
Rita Scalcione: comunicazione@silentcity.eu
responsabile sviluppo progetto Silent City
Anna Estdahl: anna.estdahl@gmail.com
project manager Orchestra Senzaspine
Luca Cantelli: luca.cantelli@gmail.com
direttrice artistica Opera Circus
Tina Ellen Lee: tina@operacircus.co.uk
Silent City è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019
ideato e co-prodotto da Compagnia teatrale L’Albero e Fondazione Matera-Basilicata 2019.