“Learn&Play English” towards the end of the academic year

Giunti quasi alla fine dell’anno accademico è tempo di bilanci per tutti, per i bambini e per l’insegnante. Questo è il momento in cui si cerca di tirare le somme di quanto è stato fatto: gli argomenti affrontati, le cose che sono state imparate, ciò che è stato vincente nell’ambito didattico e ciò che invece va migliorato, il lavoro sulla disciplina, sempre questione chiave, sulla creazione del gruppo, e contestualmente l’attenzione e l’ascolto delle necessità di ogni singolo alunno. Per l’insegnante questo è un momento molto importante, sia in previsione di un perfezionamento delle tecniche didattiche utilizzate, sia perché mettersi in discussione e analizzare il lavoro svolto non può che essere un atteggiamento costruttivo, soprattutto quando il materiale è umano e nello specifico si ha a che fare con dei bambini, che nelle loro meravigliose differenze e complessità, ti spingono a sconvolgere sempre gli schemi prefissati.

Come cercare però di raccontare agli altri, genitori e curiosi, il lungo percorso svolto durante l’anno con impegno e dedizione dai piccoli studenti di lingua inglese? Ovviamente, per un corso che utilizza le modalità non formali, ovvero le arti performative e visive quali strumenti per un apprendimento più efficace e duraturo nel tempo, non può che essere la messa in scena di una performance in lingua!

Abbiamo raccolto, allora, tutta la grammatica, il lessico e le espressioni studiate durante i mesi passati insieme, abbiamo lavorato su delle suggestioni particolarmente efficaci in grado di catalizzare l’attenzione dei bambini, e infine abbiamo messo insieme alcuni dei giochi in lingua preferiti; risultato: un piccolo testo teatrale in lingua inglese!!!

Il titolo della performance di quest’anno è:  SUPERHEROES TOWN, e racconta di una città di supereroi un po’ strampalati e stravaganti, ognuno con dei poteri davvero singolari in grado di suscitare simpatia al primo “Hello!”.
Perché scegliere un tema come questo? Bene, le sue potenzialità sono molteplici: innanzitutto, in questo modo i bambini hanno la percezione di continuare a giocare con un argomento che a loro piace moltissimo! Sotto i riflettori, ciascuno vivrà il suo momento di gloria con un personaggio forte e sempre vincente, quindi sebbene le difficoltà della lingua sarà incentivato e motivato nello studio.  Poi, l’idea di raccogliere tutti gli esercizi/giochi in un piccolo copione teatrale, non dà loro la sensazione di aver a che fare con un testo impossibile da imparare. Ci sono delle vere e proprie battute, tutte in inglese, dei personaggi ben delineati ed una storia. La sfida è ardua, come ogni anno, ma stiamo lavorando insieme ai bambini in queste ultime lezioni per rendere l’idea di quanto possa essere bello comunicare DAVVERO in un’altra lingua, affrontare dei dialoghi e immergersi completamente, per una mezzoretta in una situazione straniera, non familiare, in cui non solo i little pupils ma anche gli spettatori dovranno confrontarsi con la lingua inglese.

Se accettate la sfida vi aspettiamo alle performance previste tutte nel mese di Maggio. La teacher è tanto emozionata e non vede l’ora di poter applaudire i suoi piccoli studenti, perché comunque vada, ognuno di loro ha dato un grande apporto al corso durante tutto l’anno, ha portato la sua specificità e il suo modo di imparare e l’ha messo a disposizione dell’insegnante per condividerlo con i compagni, insomma, si è messo in gioco e questo non può che essere un fattore di grande arricchimento. Ognuno di loro ha fatto tanta strada, e posso assolutamente affermare di esser fiera del percorso che personalmente e singolarmente ciascuno di loro ha affrontato, superando le piccole difficoltà che di volta in volta si ponevano lungo il cammino di apprendimento.

Ed ora, tutti concentrati sulla preparazione delle performance, un mese di inteso lavoro ci aspetta … Here we go!